Acquisto immobili all’asta: tutela legale
Lo Studio Facchinetti assiste le persone nell’acquisto degli immobili alle aste, dalle verifiche preliminari, sino all’aggiudicazione del bene e alla eventuale liberazione dell’immobile.
Le aste immobiliari sono sempre più diffuse, rappresentano effettivamente una buona occasione per acquistare un immobile a un prezzo più basso rispetto al suo reale valore. Tuttavia, spesso si è frenati nel completare l’acquisto per timore di imbattersi in problemi burocratici e rischi di diversa natura.
Un’asta si compone di tre fasi: prima, durante e dopo. Conoscere cosa accade in queste tre fasi, essere informati sui vari passaggi è fondamentale per non correre rischi e non ritrovarsi in situazioni poco piacevoli.
Cosa fare prima dell’asta
Come prima cosa è fondamentale consultare la perizia dell’immobile, tale operazione può essere fatta online e permetterà di avere accesso a tutte le informazioni dell’immobile prescelto. Oltre ai dati catastali e alla planimetria si potrà controllare:
- se l’immobile è sottoposto a situazioni pregiudizievoli
- se il proprietario è moroso verso il condominio
- se nella casa sono presenti eventuali abusi edilizi
Un’altra azione fondamentale da compiere è capire chi stia vivendo attualmente nell’immobile e assicurarsi che nell’avviso di vendita sia prevista la liberazione della casa al momento dell’aggiudicazione.
Cosa accade durante l’asta
Le offerte di acquisto possono essere effettuate tra i 90 e i 120 giorni dopo l’ordinanza di vendita emanata dal giudice. Di norma la gara tra gli offerenti viene fissata al giorno successivo la scadenza dei termini. All’asta possono partecipare tutti gli interessati ad eccezione del debitore, se non si può essere presenti personalmente, è possibile effettuare l’offerta tramite un delegato munito di procura speciale. L’asta può essere:
- asta con incanto: tutti gli interessati si riuniscono ed effettuano offerte a partire da una base d’asta, l’ultima offerta che non viene rilanciata per tre minuti si aggiudica l’immobile;
- asta senza incanto: gli interessati si presentano in cancelleria con la propria offerta in busta chiusa non riconoscibile. All’interno della busta deve inoltre esserci un assegno circolare pari al 10% del prezzo proposto a titolo cauzionale.
Cosa accade dopo l’asta
Successivamente all’assegnazione dell’immobile, si hanno dai 60 ai 90 giorni per effettuare il saldo. Nel caso in cui fosse necessario chiedere un mutuo, sarà fondamentale avere con sé, oltre alla documentazione anagrafica e reddituale, anche il bando di partecipazione all’asta e la perizia del tecnico.
Sebbene le suddette operazioni possono sembrare semplici e l’acquisto di un immobile all’asta può essere compiuto personalmente da un soggetto, al fine di evitare sgradevoli sorprese ed entrare nel più breve tempo possibile in possesso dell’immobile, è bene essere assistiti da un legale.
Infatti, per acquistare un bene all’asta sono necessarie conoscenze tecniche, immobiliari e legali, così da conoscere in anticipo eventuali problematiche presenti sull’immobile da acquistare, spesso non indicate nella documentazione messa a disposizione dal tribunale e nella perizia tecnica dell’immobile, ed evitare costi nascosti ed inutili perdite di tempo.
