Sovraindebitamento

Sovraindebitamento: tutela legale

Lo Studio Legale Facchinetti dispone di un dipartimento apposito per assistere imprese e famiglie per uscire da situazioni di sovraindebitamento.

Infatti, sebbene per avviare la procedura non sia necessaria l’assistenza di un professionista, al fine di ricostruire la problematica, le poste attive/passive del patrimonio e per completare la domanda in maniera adeguata è importante essere assistiti da un avvocato esperto.

Sovraindebitamento: cosa dice la legge

Il ricorso a prestiti, finanziamenti e al tempo stesso all’omissione del pagamento delle rate del mutuo, delle bollette, dei fornitori e delle tasse, è sempre più frequente. In questo momento storico di forte crisi economica e finanziaria, ci trova spesso ad essere sopraffatti dai debiti.

La nozione di sovraindebitamento viene intesa nell’ex art, 6 comma 2, lett. a come:  

‘situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che determina la rilevante difficoltà di adempiere le proprie obbligazioni, ovvero la definitiva incapacità di adempierle regolarmente’ 

Per affrontare questa situazione sempre più frequente e drammatica ai tempi della crisi, è stata introdotta la legge n. 3 del 27 gennaio 2012 definita anche ‘legge salva suicidi’. Viene introdotta, per la prima volta nel nostro ordinamento, una procedura di esdebitazione per aiutare a far fronte ai debiti contratti affinché si riesca agevolmente e senza troppi sacrifici ad estinguerli. Si cerca inoltre di evitare che possano essere iniziate o proseguite procedure esecutive quali pignoramenti immobiliari, mobiliari e presso terzi.

Sovraindebitamento: beneficiari e avvio della procedura di esdebitazione 

I soggetti che possono accedere alla procedura di esdebitazione sono:

  • imprenditori non fallibili;
  • piccole imprese;
  • aziende agricole;
  • privati, consumatori, professionisti.

Se si decide di avviare a procedura è necessario depositare, presso il tribunale, l’istanza di nomina del professionista incaricato denominato Organismo si Composizione della Crisi da sovra indebitamento. Il tribunale di riferimento deve essere quello del luogo in cui ha residenza il sovra indebitato.

L’istanza deve essere completa e contenere i seguenti elementi:

  • indicazione del tribunale davanti al quale si promuove la procedura;
  • dati anagrafici del sovra indebitato (nel caso di persona fisica);
  • la denominazione o la ditta (nel caso di persona giuridica, associazione non riconosciuta);
  • indicazione dei dati del procuratore;
  • esposizione dei fatti;
  • indicazioni delle voci di debito;
  • oggetto della domanda;
  • eventuali richieste.

Tipologie di procedure

Vi sono tre tipologie di procedura che possono essere avviate per fronteggiare il sovra indebitamento:

  • Il piano del consumatore: può essere presentato soltanto dal privato consumatore che, secondo l’art. 6 comma 2 lett. b) della L. n. 3/2012, deve intendersi ‘il debitore persona fisica che ha assunto obbligazioni esclusivamente per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta’.
  • L’accordo di ristrutturazione dei debiti: può essere presentato anche da enti e imprese non fallibili.
  • Procedura di liquidazione dei beni: con la liquidazione del patrimonio, il debitore (privato o soggetto non fallibile) mette a disposizione tutto il suo patrimonio in favore dei creditori cosicché da fronteggiare i propri debiti.
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